Una storia di gelato da OSCAR

Ti racconto una storia di gelato e di amicizia
Ho avuto l’onore di conoscere Ciro Poppella, pasticcere napoletano famoso per il suo Fiocco di Neve, dolce della tradizione che Ciro ha portato a conoscenza al grande pubblico, nazionale e internazionale.
Dalla collaborazione nasce l’amicizia
Ciro Poppella ha di recente esaudito il suo sogno di aprire una gelateria, nel quartiere Sanità a Napoli. Il progetto è ben più ampio e prevede quello di esaltare la tradizione, con i suoi sapori e i dolci tipici che hanno reso grande questa città in tutto il mondo. Ho avuto l’onore professionale e il piacere personale di collaborare per la realizzazione di tre gusti della nuova Gelateria Poppella, che richiamano il sapore della tradizione napoletana: il gusto Babà, il gusto Pastiera e il gusto Fiocco di Neve.
Il sapore della tradizione
Gelateria Poppella non è una gelateria commerciale dove puoi trovare i gusti classici: è il luogo dove si riscoprono i dolci della tradizione che giornalmente Ciro prepara per i clienti, ma in versione gelato. Così abbiamo il gusto Babà con l’aggiunta del tradizionale rhum che lo rende unico nel suo genere, il gusto Pastiera con le classiche note di riso cotto, pasta frolla e acqua di rose. Infine, il gusto Fiocco di Neve ispirato all’omonimo dolce e che vede negli ingredienti la ricotta leggera di pecora e il biscotto.
Un riconoscimento che mi onora
Insieme abbiamo fatto un lavoro egregio che ha avuto il suo culmine, per me come professionista ma anche in quanto persona, quando Ciro Poppella mi ha portato in dono un’opera artigianale con le mie fattezze realizzata dagli artigiani della nota bottega Ferrigno di San Gregorio Armeno, zona di Napoli nota per le celebri e preziose statuette del presepe. Questo incredibile manufatto artigianale rappresenta per me un simbolo di riconoscenza ma anche un forte legame affettivo reciproco e proprio mentre ti racconto questa storia, tengo molto a ringraziare pubblicamente Ciro Poppella per questo dono straordinario, premiato come quasi fosse un Oscar. Grazie.
